Sintassi:
<A
[HREF=
URL-destinazione]
[NAME=
segnaposto]
[TITLE=
riferimento-di-arrivo]
[REL=
relazioni-col-documento-chiamato]
[REV=
relazioni-col-documento-chiamante]
[METHODS=
metodo]
> ... testo ...
</A>
Si puo` usare ANCHOR
come sinonimo di
A
A
che sia punto di partenza di un rimando si
dice tail-anchor, uno che sia punto di arrivo si dice
head-anchor.
I punti di partenza si indicano con istruzioni del tipo
<A NAME="
segnaposto">
... </A>
Quando viene attivato un rimando con
destinazione segnaposto, verra` inquadrato il testo
compreso fra <A ...>>
e </A>
nella finestra di visualizzazione delle pagine.
I punti di arrivo si indicano con istruzioni del tipo <A
NAME="
destinazione">
... </A>
. Qui, destinazione indica
un'altra pagina (con il suo normale indirizzo di rete, esempio:
"
http://www1.playboy.com/ads/Sauza/index.html
) oppure un
file nella stessa directory oppure in una accessibile (esempio:
"URI.html"
, "../glossario/URL.html"
), od
infine un punto d'arrivo nello stesso file opppure in un altro (con la
sintassi "
nomefile
#
segnaposto"
, ad esempio: "Sommario.html#PRE"
, "#Attributi"
). Ogni punto di ancoraggio e`
identificato univocamente da un indirizzo "URI": in pratica da un normale indirizzo "URL" eventualmente seguito da un nome
separato dal resto dell'indirizzo da un carattere #.
produce in effetti: